Autore: libero

Come navi nella notte: thriller distopico (ma non troppo)

Come navi nella notte: thriller distopico (ma non troppo)

“Come navi nella notte” è il penultimo romanzo di Tullio Avoledo. Chi segue il blog forse saprà che apprezzo sempre i libri dell’autore friulano e anche questo non delude. Si tratta di un thriller vero e proprio, anche se con un’ambientazione distopica che non è 

Megafauna

Megafauna

Anno zero «Sta partorendo. Sbrigati!» Petra Hamilton saltò in piedi dal divanetto su cui si era appisolata e rincorse il suo socio che sembrava aver volato lungo i corridoi del laboratorio ed era già sparito dietro una porta contrassegnata da una M dentro un triangolo. 

La caccia

La caccia

Fiutò di nuovo l’aria. Fra quegli odori bizzarri e sconvolgenti che aveva dovuto imparare a sopportare e conoscere gli parve di percepire una lieve traccia di quello che stava cercando. Si voltò a cercare gli altri, non vide nessuno, ma nell’aria c’era l’odore familiare di alcuni compagni e più lontano il sentore degli umani.

Per quanto si sforzassero non riuscivano mai a tenere il passo, ma non c’era da stupirsi, per quanto lunghe, due gambe non potevano competere con quattro. Non era un problema, appena avesse individuato l’obiettivo avrebbe attivato il segnalatore sul collare e gli uomini avrebbero rilevato la sua posizione.

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Alla morgue

Alla morgue

«Che diavolo sta succedendo?» L’uomo spalancò la porta dell’ufficio e si affacciò alla sala della morgue per scoprire l’origine del trambusto. Davanti al vetro che si affacciava sulla sala con i lettini in acciaio su cui erano distesi i cadaveri, tre uomini stavano trattenendo una 

Il dottore

Il dottore

Il dottore indossa sovente un cappello di feltro, scuro, ma non nero. Ha tre cappelli, uno blu molto scuro, uno bordeaux, anch’esso molto scuro e infine uno verde, ovviamente molto scuro. Sono così scuri da risultare indistinguibili, anzi all’atto pratico si potrebbe dire che sono 

Il mostro sotto il letto

Il mostro sotto il letto

Il mostro sotto il letto odia l’IKEA.

Moltissimi bambini, al giorno d’oggi, hanno una cameretta GØRSUND con il “confortevole letto FIJEROG”. Non ci sarebbe nulla di male se il letto non fosse predisposto per i “comodi e spaziosi cassettoni RUMPSØRGDTSVXZ”.

Ora il mostro sotto il letto deve farsi spazio fra orsetti di peluche, bambole, macchinine, pistole e cianfrusaglie di ogni tipo.

Ha provato a farsi piccolo piccolo, ma un mostro piccolo piccolo non riesce a essere abbastanza pauroso. Anzi, pauroso lo è diventato, ma nel senso sbagliato del termine e adesso passa tutte le notti tremando, aggrappato al peluche più morbido che riesce a trovare.

La strega

La strega

La strega aveva un aspetto emaciato. Era piuttosto giovane, o almeno lo sembrava, ma essendo una strega non si poteva sapere; quasi certamente aveva più di mille anni. Se si fosse lavata e sistemata un po’ sarebbe stata una bella ragazza. Un po’ troppo magra, 

La confezionista: una storia cucita ad arte

La confezionista: una storia cucita ad arte

Leggere un romanzo di Mariana Leky è immergersi in pieno in quella leggerezza che per Calvino è uno dei valori fondanti della letteratura. Dopo il bellissimo “Quel che si vede da qui”, Keller editore pubblica il nuovo libro dell’autrice tedesca: La confezionista. Prima di tutto 

Ultramarino: un oceano un po’ troppo profondo

Ultramarino: un oceano un po’ troppo profondo

Ultramarino di Mariette Navarro è un libro che mi incuriosiva molto. Ne avevo letto una recensione positiva su “Internazionale” e quando l’ho visto in libreria l’ho subito aggiunto alla pila di nuovi acquisti. Primo romanzo della scrittrice francese, che ha già pubblicato due raccolte di poesie e alcune pieces teatrali, le è valso il  premio  Frontières 2022.

Il breve romanzo (157 pagine nella traduzione di Camilla Diez per La Nuova Frontiera) si tuffa profondamente in una delle atmosfere che amo di più. l’eerie. A differenza di weird e new weird, l’eerie non si può definire propriamente un genere a sé stante, si tratta più di un tipo di atmosfera che, a volte, permea storie anche molto diverse fra loro.

tutto il romanzo di Mariette Navarro ruota attorno a fallimenti di assenza e qualche fallimento di presenza

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Horrorstör – incubo al centro commerciale

Horrorstör – incubo al centro commerciale

Horrorstör di Grady Hendrix è un libro molto particolare. Innanzitutto è strutturato come un catalogo IKEA, corredato di illustrazioni di mobili inventati, dagli improbabili nomi nordeuropei, ma soprattutto unisce satira, ironia e horror in un mix molto ben riuscito. Nel superstore Orsk di Cleveland (Ohio)