Bianco e nero

Bianco e nero

Le alte pareti di ossidiana riverberavano il suono degli zoccoli. Cavalcava lentamente sulla strada lucida. Il passaggio si stringeva mano a mano che procedevano, fin quasi a chiudersi. Due guardie in armatura di cuoio nero e acciaio gli sbarravano il passaggio. In piedi, ai lati 

Vertigini

Non amava indugiare presso le ampie finestre dell’ufficio che dal 132 piano del Worchester building dominavano la città. I colleghi lo sfottevano bonariamente per le sue vertigini, ma erano sufficientemente premurosi da non costringerlo a lavorare in punti dell’ufficio che lo mettevano a disagio. La 

I libri che non possono essere stampati

Editions At Play è una nuova iniziativa di google che si presenta con questo slogan: “Editions At Play is a bookstore for books that cannot be printed.” Libri che non possono essere stampati. Mi vengono subito in mente due domande. La prima è se si 

Il Colonnello Ramirez

Incontrai il Colonnello Ramirez quando era ancora un qualsiasi meccanico che lavorava in una delle tante officine nei pressi del porto. Nessuno immaginava cosa sarebbe diventato nel giro di alcuni anni e nessuno avrebbe potuto prevederlo. A quel tempo non si chiamava nemmeno Ramirez e 

Rosa Hernandez e lo spazio tempo

Rosa Hernandez aveva una certezza nella vita. A novantotto anni era sicura di aver fatto tutto quello che aveva da fare. Aveva allevato sei figli e li aveva aiutati ad allevare i nipoti e perfino i pronipoti. Aveva accudito suo marito per tutti gli anni 

Editori, agenti e scrittori

Conosco diversi scrittori (e scrittrici). Me ne sono reso conto in questi giorni, prima non avevo mai fatto il conto di quante, fra le persone che conosco, scrivessero. Alcuni hanno pubblicato uno o più libri, romanzi o saggi, altri qualche racconto, altri pubblicano solo on 

Cortés

Le patatas bravas mi bruciano la lingua. Ingurgito un sorso di birra per smorzare la sensazione provocata dalla temperatura e dalla piccantezza. Alzo lo sguardo e controllo che lui sia ancora in vista. Questa volta mi è capitato un lavoro di tutto riposo. Strano, ma 

Guerra chimica

Usarono i gas. Anche noi li usammo. Da entrambe le parti iniziarono a piovere bombe cariche delle peggiori schifezze. Gas lacrimogeno, cloro, iprite. Dopo settimane nelle trincee, immersi nel fango, nell’interminabile attesa del proiettile che ti ammazzerà, affronti quasi con sollievo il momento di andare 

Nonna

“Signorina? Si sente bene?” Un ragazzo, sbucato da uno degli scaffali della libreria, mi si era avvicinato e mi fissava. Mi accorsi di avere gli occhi velati di lacrime. La sua voce premurosa e l’espressione preoccupata furono dei catalizzatori. “Sto bene.” avrei voluto rispondere, invece 

Il mondo d’oro

“Il mondo è d’oro. Ed è meraviglioso.” Furono le mie ultime parole. Steli d’erba inondati dalla luce dorata del tramonto riempivano il mio campo visivo. Poi più nulla. La vita mi era sfuggita dal petto scivolando lungo la lucida lama d’acciaio che me l’aveva squarciato,