Il dottore

Il dottore

Il dottore indossa sovente un cappello di feltro, scuro, ma non nero. Ha tre cappelli, uno blu molto scuro, uno bordeaux, anch’esso molto scuro e infine uno verde, ovviamente molto scuro. Sono così scuri da risultare indistinguibili, anzi all’atto pratico si potrebbe dire che sono neri. Tuttavia il dottore considera la pratica una versione impura della teoria ed è quindi molto puntiglioso sulle tonalità quasi nere dei suoi cappelli.

Il suo calesse è sempre pronto. Spesso lo chiamano per qualche emergenza; lo stalliere attacca il cavallo nel breve tempo che serve al dottore per prepararsi e rimane in attesa con le redini in mano. Il dottore si precipita sul calesse e fa correre il cavallo senza risparmio.

L’ultima volta si è trattato di Lord Moorpenstaber; era alle prese con un integrale particolarmente complesso e senza l’aiuto del dottore non avrebbe potuto certamente risolverlo. Pochi giorni prima il duca di Chaternaul soffriva di un blocco correlato a un difficile problema di geometria non eculidea.

Non sempre si tratta di emergenze gravi, ma essere un dottore in matematica richiede comunque una certa abnegazione, senza contare che può capitare di venire interrotti durante la colazione o altri pasti altrettanto importanti e piacevoli.

E non è solo la nobiltà a essere tormentata da disagi che richiedono l’intervento di un dottore e per quanto il popolo cerchi di arrangiarsi, nei limiti del possibile, con rimedi tradizionali come l’algebra nel campo dei numeri interi o al limite razionali, vi sono casi che resterebbero senza soluzione se non ci si spingesse nel campo numeri reali. Il popolo li evita, non tanto per incapacità di trattarli, ma per sfuggire alla tassa imposta dalla corona su quei numeri che considera, giustamente, di sua proprietà.

Ma il buon dottore, conscio delle difficoltà economiche del popolo, scrive le sue parcelle utilizzando lo stratagemma di rappresentare i numeri reali come sottoinsieme dei numeri complessi, evitando in questo modo la tassazione.

Questo, in passato, gli ha procurato qualche grattacapo, ma essendo i suoi servigi molto apprezzati anche da figure assai di spicco all’interno governo è sempre riuscito a cavarsela.



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